Raffrescatore Evaporativo Quale Modello Scegliere

Conosciamo piú o meno il funzionamento di un ventilatore, di un condizionatore d’aria, sono prodotti abbastanza semplici. Un po’ meno ne sappiamo del raffrescatore evaporativo. Si tratta di un piccolo elettrodomestico, molto economico, che permette di rinfrescare l’aria aiutandosi con acqua e ghiaccio. Questa è la definizione piú semplice che ci viene in mente. All’ apparenza sembra essere un condizionatore portatile senza tubo esterno, ma in realtà è diverso. Cerchiamo di capirne di piú sul suo funzionamento e sulla sua utilità.

Raffrescatore evaporativo Come funziona

Immaginate di prendere un ventilatore, uno di quelli classici a pianta. Piazzateci davanti le pale un blocco di giaccio e azionatelo. Ora andategli vicino, ovviamente dalla parte della ventilazione. Percepite un’aria molto fresca? E’ chiaro no, l’aria passa attraverso il ghiaccio e si fredda. Vi abbiamo spiegato a grandi linee come funziona un raffrescatore evaporativo.

Stesso principio di funzionamento. Ovviamente poi ne dettagli ci sono delle piccole differenze. Il ghiaccio, o l’acqua fredda, va messo in un serbatoio, un condotto dove ci sono le ventole che spingono l’aria che in uscita sarà piú fredda. Dobbiamo per forza avere un freezer, un frigorifero dove mettere precedentemente i porta ghiaccio, almeno per un paio d’ore. Se non lo abbiamo utilizziamo l’acqua, piú è fredda meglio è.

raffrescatore-evaporativo

Il raffrescatore evaporativo quindi si deve servire di un frigorifero per funzionare al meglio, ma tutti in casa ne hanno uno.Un po’ piú difficile sarà l’impiego in un camper o in barca, perè anche senza ghiaccio o acqua il raffrescatore funziona bene. In fin dei conti lavorerà come un normale ventilatore.

Quindi fate bene a non confondere i raffrescatori evaporativi con i climatizzatori. Il raffrescatore non abbassa il tasso di umidità e nemmeno la temperatura, la ventilazione fresca prodotta perà ci dà un grande sollievo facendoci passare delle notti tranquille.

Raffrescatore Vs Condizionatore

il vantaggio principale di un raffrescatore evaporativo è sicuramente il suo consumo elettrico. Molto basso. Basta dare un’occhiata alle caratteristiche di un qualsiasi modello per capire che l’assorbimento massimo difficilmente supera gli 80 watt per ora. Al contrario un condizionatore, specie un modello portatile, assorbe dieci volte di piú anche 800-1000 watt l’ora.

Ponendo che un kilowatt di elettricità costi 20 centesimi di euro, ci siamo tenuti bassi, dieci ore di uso di un condizionatore possono farci spendere anche 2 euro in bolletta. Con il raffrescatore evaporativo siamo invece nell’ ordine di 16 centesimi di euro. Quasi nulla.

Aggiungiamo pure che un raffrescatore costa la metà rispetto ad un condizionatore.

Lo svantaggio principale è , come detto, legato al fatto che il raffrescatore evaporativo non abbassa ne’ temperatura e ne’ umidità. Quanto fa molto caldo potrebbe non essere sufficiente per rinfrescare, soprattutto per ambienti ampi.

 

Miglior raffrescatore evaporativo

dove acquistarlo? Lo troviamo nei grandi negozi di elettrodomestici o piú semplicemente online. Su AMAZON ce ne sono diversi in offerta, noi ne abbiamo provato qualcuno.

ARGO POLIFEMO: è senza dubbio uno dei migliori raffrescatori evaporativi che ci sono sul mercato. La marca è italiana, si tratta di un ottimo prodotto. Esteticamente è molto gradevole, a prima vista si nota il ventolone frontale. Dietro abbiamo il il serbatoio dell’ acqua da riempire. L’acqua serve per bagnare un pannello in fibra attraverso cui viene spinta l’aria che esce piú fresca. C’è quindi anche la duplice funzione, quella di rinfrescare maggiormente e di togliere polvere dall’ ambiente. Consumi irrisori, tre velocità per la ventola e telecomando. E’ possibile anche impostare l’accensione e lo spegnimento tramite timer.

AIGOSTAR KOHL: un altro grande modello che ci è piaciuto per la sua compattezza e dimensioni. A prima vista assomiglia ad un piccolo climatizzatore o deumidificatore a cui manca il tubo esterno. Internamente invece c’è una potente ventola che spinge l’aria fredda. Vengono forniti dei portaghiaccio da mettere in freezer prima dell’ uso. Anche in questo caso telecomando, timer e possiibilità di scegliere tra tre velocità fino a 1250 giri al minuto della ventola.

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raffrescatore evaporativo industriale

sono modelli piú grandi e potenti, assorbono circa 120 watt di corrente elettrica. Il funzionamento è lo stesso degli altri modelli sono idonei per ambienti da 100-150 mq in grado di trattare 18,000 m3/h con un serbatorio d’ acqua 30 di Litri, fino al 92% di efficienza di evaporazione. QUESTO MODELLO QUI E’ ottimo e assorbe poca corrente elettrica. Riesce a rinfrescare in maniera efficace anche stanza vaste. Altrimenti quest’altro modello qui da utilizzare anche all’ aperto.

raffrescatore evaporativo fai da te

ora che avete capito il concetto di funzionamento di un raffrescatore, potete anche provare a farvelo da soli. Quello di cui abbiamo bisogno è un normale ventilatore, una scatola in cui mettere del ghiaccio e un po’ di fantasia. Sulla rete ci sono un sacco di tutorial, specialmente in inglese. La realizzazione è molto facile, abbiamo trovato il progetto giuso e piu’ facile da fare in casa da soli.

Quello che ci serve:

  • un normale secchio in plastica con copertura superiore, in questo caso è stato usato uno della vernice
  • un ventilatore
  • un seghetto

I ragazzi che hanno realizzato questo rinfrescatore hanno tagliato la plastica della cover superiore del secchio e appoggiato il ventilatore. E’ stato messo del ghiaccio all’ interno del secchio, praticati tre fori di uscita dell’ aria ed il gioco è fatto.

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