Alcuni condizionatori portatili funzionano anche come pompa di calore ovvero possono essere utilizzati per riscaldare un ambienti. Si tratta di condizionatori portatili caldo freddo e rappresentano una valida alternativa alle caldaie a gas che alimentano i termosifoni. Quando dovete acquistare un condizionatore portatile e avete intenzione di usarlo anche per scaldare, controllate che possa funzionare anche in questa modalità. Solitamente questi modelli costano circa 100 euro in piú rispetto agli stessi solo freddo.
In pratica questi climatizzatori invertono il ciclo del freddo della macchina (avete presente che per fare il freddo butta fuori calore?) che lavorerà per riscaldare gli ambienti. Tramite telecomando si sceglie la funzione “caldo” (di solito è indicata con la piccola icona del sole) e in un brevissimo lasso di tempo il condizionatore produrrà calore. Semplice.
I climatizzatori caldo freddo possono rappresentare quindi delle ottime alternative ai classici termosifoni, specie in quegli appartamenti dove non sono presenti caldaie a gas o impianti similari. Sono molto apprezzati da chi ha una seconda casa in posti caldi ma che comunque può essere sfruttata anche in inverno, le famose case al mare che non hanno i riscaldamenti.
L’energia elettrica di certo costa, ma facendo qualche rapido calcolo, come vedremo successivamente, si può anche risparmiare, specialmente se la casa non viene utilizzata così spesso.
Un condizionatore portatile caldo freddo che consigliamo E’ QUESTO QUI DELL’ ITALIANA ELECTROLUX. E’ disponibile in due taglie, da 11000 e 13000 BTU. Il primo modello va bene per ambienti fino a 20 mq, il secondo fino a 30 mq. Per quel che riguarda il calore non aspettatevi un caldo estremo, pero’ sicuramente rendono le giornate invernali piacevoli se state in casa. Riscalda in maniera veloce. Per quel che riguarda l’efficienza in raffreddamento l’SEER di questo modello è di 2.6, in linea con gli altri modelli.
Altro condizionatore portatile caldo freddo che consigliamo è il DOLCECLIMA AIR PRO, un prodotto al top di gamma che a noi è piaciuto moltissimo. Veramente efficiente sia in raffreddamento che in riscaldamento.
Ricordate che per mettere a confronto i condizionatori caldo freddo e giudicare la convenienza dovete prendere a riferimento l’indice COP o SCOP quando lavora in riscaldamento e EER o SEER quando lavora in raffreddamento.
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Quale condizionatore caldo freddo scegliere :
in questo caso sconsigliamo l’acquisto di condizionatori portatili, pochi modelli disponibili che funzionano in modalità caldo e poca efficienza, per puntare su quelli fissi. Monosplit o multisplit, in quest’ultimo caso se si vuole utilizzare una sola unità esterna, on-off o inverter? Preferiamo inverter, piu’ potenti ed economici dal punto di vista del consumo, guardate qui per capire la differenza tra inverter e on-off.
Al momento dell’ acquisto orientiamoci ovviamente per i classe A+++, scegliamo la potenza adeguata all’ ambiente (orientativamente 12mila btu sopra i 25mq) e diamo un’occhiata all’ indice Cop o Scop. Si tratta del coefficiente di prestazione, piu’ è alto meglio è, rapporto tra la quantità di calore veicolato e la quantità di energia spesa per trasportarlo. Dopodichè scegliamo il nostro condzionatore a tecnologia inverter.
Quanto consuma un condizionatore?
Ne abbiamo già parlato, ma torniamo sull’ argomento facendo qualche esempio. Un condizionatore 12mila btu per riscaldare consuma circa 1000watt allo spunto per poi stabilizzarsi a 500/600 watt. Ovviamente il tutto dipende da una serie di fattori come la temperatura esterna (piu’ e bassa maggiore sarà il consumo), isolamento della casa, temperatura desiderata ecc.
Ma teniamoci buoni per 500 watt l’ora. Con le nuove tariffe biorarie l’energia elettrica costa di meno dopo le 19, ora in cui abbiamo bisogno del riscaldamento perchè siamo tornati dal lavoro. In questa fascia oraria 1 kw costa circa 9 centesimi (anche qui dipende da quanta ne consumo durante l’anno e dal tipo di contratto che abbiamo con il gestore).
Diamo per buoni 9 centesimi, se utilizzo il condizionatore per 10 ore in tariffa economica, dopo le 19 e nei festivi si spende 90 centesimi al giorno. Non è poco ma è sicuramente meno del gas. Ovviamente riscalderò solo un ambiente (guardate qui per capire come scegliere il condizionatore in base ai mq). A ciò dovremo aggiungere anche le altre eventuali stanze, ma con questo esempio volevamo dimostrare che l’alternativa ai termosifoni esiste e può essere anche piu’ economica se si usano i condizionatori a pompa di calore con giudizio e metodo.
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