Categoria: deumidificatori
Guida ai deumidificatori, piccoli elettrodomestici che eliminalo l’umidità di un ambiente. Quale è la differenza con i condizionatori d’aria e quando preferirli. Questi modelli costano circa un terzo di un condizionatore portatile e sono molto utili anche in inverno quando si tratta di abbassare l’umidità all’ interno di un ambiente. Ricordiamo che per quel che riguarda la salute, il tasso di umidità ideale deve essere compreso tra il 50 e 60% con 20 gradi di temperatura in inverno. In estate, con 27 gradi, sarebbe ideale con 20-30%. I deumificatori, a differenza dei condizionatori portatili, non necessitano di nessun tubo esterno. Non abbassano la temperatura, ma eliminano il vapore acqueo presente nell’ aria. Quest’acqua va a finire in una vaschetta che deve essere periodicamente svuotata. Ogni deumidificatore, a seconda della potenza e grandezza, ha una capacità di vari litri. Quelli piccoli da 8-10 litri, quelli grandi 15-20 litri. E’ importante controllare che la vaschetta non si riempia, alcuni modelli si spengono quando è piena. Come nel caso dei climatizzatori portatili una buona tradizione nella costruzione di questo tipo di prodotto è italiana. Marche come De Longhi e Olimpia Splendid hanno diversi modelli in catalogo.
Prima dell’ acquisto
le cose da verificare prima di comprare un modello dovete controllare:
- Grandezza dell’ ambiente dove dovrà essere usato
- Che temperature ci sono internamente
- grandezza ed ingombro del modello se lo volete trasportare spesso
- Quanto è la sua durata di deumidificazione senza intervenire, capacità della vaschetta in litri
- Il volume del serbatoio e/o la presenza di un tubo per scaricare l’acqua, in alcuni modelli si può attaccare un tubo che scarica l’acqua ad esempio nel bagno invece che nella vaschetta.
- La possibilità di regolare in automatico il grado di umidità.
- La presenza di filtri in grado di purificare l’aria.
Modelli essiccativi o anche chiamati passivi
sono quei modelli economici che costano veramente poco, anche 50 euro. In questo caso l’aria viene spinta, attraverso una ventola, a passare in una strozzatura in cui c’è un gel essiccante in silice che condensa l’umidità in acqua. Quando questo “filtro” è saturo va tolto, scrollato e asciugato e poi reinserito.
Modelli Refrigerativi
sono quelli piú comuni e costano un po’ di piú, ma funzionano in maniera migliore. L’aria aspirata passa per un circuito refrigerante che trattiene il vapore acqueo che finisce nella vaschetta. La stessa aria aspirata riesce dalla bocchetta priva di umidità. Questi modelli lavorano meglio con temperature elevate e in condizioni di alta umidità (maggiore del 50%), tipiche della stagione estiva. I deumidificatori di questo genere sono meno indicati in zone geografiche con condizioni climatiche rigide, in quanto funzionano al meglio in ambiente più caldi.
Un modello consigliato
Il De Longhi DEX12 è un’ottimo prodotto con tanica da 2,1 litri e silenziosità ridotta. Ottimo anche per asciugare i panni togliendo l’umidità di quelli stesi e bagnati. Argoclima Dry Digit costa un pochino meno, ma ha le stesse caratteristiche del precedente ed è ideale per togliere umidità da ambienti fino a 25 mq