Condizionatori rumorosi in condominio, cosa fare

Il condizionatore d’aria del vicino è rumoroso. O meglio: il motore del condizionatore d’aria del vicino è rumoroso. Stiamo parlando ovviamente dell’ unità esterna, il motore vero e proprio dell’ apparecchio che, specialmente nei modelli più vecchi dà noia. Il problema si presenta se abbiamo una finestra che affaccia a pochi metri dall’ apparecchio e ci disturba ad esempio il sonno. Cosa fare a questo punto se il vicino è recalcitrante alla rimozione? Aggiungiamo pure che il vicino lo ha installato su una parte comune condominiale.

Innanzitutto andiamo a spulciare il regolamento del nostro condominio per vedere se sono previste delle limitazioni all’uso delle parti comuni come muri, facciata o chiostrina. In quel caso il condizionatore va rimosso.

Per quel che riguarda i condizionatori rumorosi che disturbano i vicini, la Corte di Cassazione  con la sentenza del 22 agosto 2003, numero 12343 ha stabilito che se le immissioni rumorose provenienti da un condizionatore d’aria superano la normale tollerabilità si può chiedere e ottenere la rimozione dell’apparecchio. In questo caso si può anche configurare il reato di disturbo del riposo e delle occupazioni delle persone (pretore di Civitavecchia, 9 marzo 1973). In questo caso meglio rimuovere l’unità esterna e optare per dei condizionatori portatili silenziosi.

In genere, se non c’è una palese violazione del regolamento o dell’estetica condominiale, è difficile difendersi dal rumore provocato da questo tipo di impianti. Di recente, però, la Cassazione ha stabilito che l’uso notturno di un condizionatore è sufficiente a realizzare il reato, previsto dall’articolo 659 del codice penale, di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone: basta che “il rumore sia stato avvertito fastidiosamente da un numero imprecisato di vicini di casa” (Cassazione, 12 luglio 2005, n. 34240).

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