Condizionatori Portatili Usati Consigli

Sui vari siti online appaiono spesso annunci di vendita di condizionatori portatili usati. I prezzi sono allettanti, si tratta magari di modelli vecchi che i proprietari si disfano perchè ne hanno comprato uno nuovo oppure sono passati al montaggio di climatizzatore a muro. Vale la pena spendere dei soldi per un condizionatore usato anche se è a buon mercato? Oppure è meglio spendere qualcosa in più e stare tranquilli acquistando il nuovo? Oggi vi daremo qualche consiglio per fare un acquisto corretto.

La prima cosa da verificare al momento in cui siamo davanti al condizionatore è provare il suo funzionamento. Sembra banale come cosa ma non lo è. Il condizionatore deve freddare, dobbiamo porre la mano davanti alle alette e percepire che fuorisce aria fredda. Come detto non è cosa di poco conto perchè il condizionatore potrebbe funzionare ma far uscire poca aria fredda.

CONDIZIONATORI USATI

Dovremmo dotarci di un termometro, porlo con il beccuccio appena all’ interno delle alette e verificare la temperatura. Altra cosa da controllare è che dal tubo, quello che dobbiamo indirizzare verso l’esterno, esca aria calda. Così funziona un condizionatore, aria fredda generata e aria calda che si butta fuori dal tubo.

Il problema di un condizionatore portatile è legato al GAS, solitamente R410A. Se fredda poco è probabile che un po’ di gas sia uscito nel tempo. Ricaricare un condizionatore costa dalle 80 fino a 120 euro. Ha senso spendere questi soldi dopo che ne abbiamo sborsati altrettanti per comprare l’usato? No, a meno che non stiamo parlando di un modello molto costoso, ad esempio quelli da 12.000 o 18000 BTU Pinguino de Longhi, che costano anche 1000 euro. In questo caso, se lo troviamo in offerta usato a 200 euro e lo ricarichiamo con 80, facciamo un buon affare.

Oltre a ciò se si tratta di un modello caldo freddo, usabile anche in inverno per riscaldare, accertiamoci che esca aria calda. Attenzione, nelle stagioni di mezzo, primavera o autunno, il condizionatore potrebbe non partire perchè la temperatura non è eccessivamente calda o eccessivamente fredda. C’ è un sensore di temperatura sul condizionatore che rileva la temperatura dell’ ambiente.


Argo Relax Style, Climatizzatore Portatile 10000 Btu/H, 2.6 Kw, Bianco, 36.2 x 30.6 x 80.5 Cm

Prezzo: 499,00 €

4 Nuovo e usato disponibile da 165,47 €

Attenzione se vi vendono un condizionatore portatile senza tubo esterno, è una mezza truffa. Non esistono condizionatori che non hanno il tubo esterno, ovvero che non buttano fuori aria calda. E’ proprio il principio del raffreddamento che verrebbe a mancare. Si tratta in realtà di ventilatori che si presentano esternamente come dei condizionatori con le rotelle. Internamente sono dei ventilatori che alloggiano dei portaghiaccio per rinfrescare l’aria, niente di più. Facciamo attenzione perchè questi modelli nuovi costano 80-100 euro e non possono vendervelo usato allo stesso prezzo.

Ad ogni modo quelli che hanno mercato sono i modelli della DE LONGHI e Olimpia Splendid, che costano un po’ di più. Calcolate che un condizionatore piccolo, nuovo come ARGOCLIMA RELAX da 10.000 Btu ideale per stanze fino a 20 mq, costa poco più di 200 euro in offerta. Non ha senso comprare un modello usato 150 euro, spendete un po’ di più ma avete qualcosa di nuovo, con una garanzia di 2 anni sul funzionamento. E se acquistate online avete anche il diritto di recesso, entro 10 giorni lo restituite e non pagate nemmeno le spese di spedizione.

Consigli prima di comprarlo

  • verificare che inizia il processo di raffreddamento e fa rumore il compressore interno del motore.
  • verificare le varie velocità del condizionatore
  • controllare che esca aria calda dal tumpo
  • controllare che funziona la deumidificazione se è prevista
  • se fredda poco accertarsi che non esca gas
  • controllare che tipo di gas monta, il vecchio R22 non è più in commercio e quindi non ricaricabile per legge
  • se è un modello caldo freddo controllare che funzioni in riscaldamento.
  • farsi dare lo scontrino di acquisto
  • controllare che sia in tecnologia inverter e non ON-OFF (molto vecchi)
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